venerdì 17 maggio 2013

Dal nostro inviato speciale a Cannes: Resoconto della prima giornata

Come preannunciato, ecco il primo di vari aggiornamenti flash dal nostro inviato speciale Christian:

Giorno 1

Ecco qua il resoconto del primo giorno di questa mia annata a Cannes, primo giorno piuttosto piovoso e quindi terribile, di seguito delle brevi recensioni dei film visti quest'oggi, per quelle piú dettagliate scriveró altro al mio ritorno.

The Congress di Ari Folman

Ottimo film, che si divide in due parti piuttosto diverse, creando un senso di spaesamento anche grazie alla fusione tra sequenze reali ed animate. Bellissima la parte iniziale che mischia critiche agli studios e alla figura dell'attore divo sempre giovane e bello. Dopo questo inizio "reale" il film sfocia in una parte animata molto allucinata e si aggiungono tratti di fantascienza distopica. Un esperimento piú che riuscito dunque per il regista di Valzer con Bashir, che alla sua prima produzione in lingua inglese evita di commercializzarsi e diventa quasi piú estremo.
Innumerevoli le citazioni a persone e personaggi famosi nella parte animata, che riprende il design tipico dell'animazione anni '30.

The Bling Ring di Sofia Coppola

Film discreto, niente di particolare e niente che si distacchi troppo da quello che si vede nel trailer. Dei ragazzi rapinano delle case e vengono beccati, punto. La pellicola registicamente merita e il montaggio iniziale è fantastico ma la storia prosegue in modo troppo ovvio e i personaggi risultano appena abbozzati. Una mezza delusione da Sofia Coppola che avrebbe potuto trattare il tema in modo meno superficiale, che si sia fatta contagiare dalla mentalità dei ragazzi protagonisti?

Fruitvale Station di Ryan Coogler

Tratto da una storia vera, questo film (già vincitore di due premi al Sundance) parla di un ragazzo di 22 anni che tenta di risollevare la propria vita dopo essere stato in carcere e di come tutto cambierà per sempre una notte di capodanno. La vicenda viene trattata in modo molto asciutto, senza perdersi in troppi fronzoli e riesce ad emozionare grazie a delle ottime interpretazioni. Non mancano alcune banalità ma tutto sommato il risultato è molto apprezzabile.

[Sephiroth'88]

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